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Le anchor text, o testi di ancoraggio, sono parole o frasi cliccabili posizionate all’interno di un contenuto. Esse svolgono un ruolo cruciale nel fornire informazioni ai motori di ricerca e agli utenti riguardo i contenuti e la navigazione. Sono considerati il principio su cui si fonda il web, una sconfinata rete globale fatta di collegamenti che rimbalzano da un sito all’altro e che collegano tra loro pagine e pagine di contenuti attraverso i link.
Le anchor text, dunque, non sono altro che quelle parole cliccabili, generalmente in grassetto e sottolineate, grazie alle quali gli utenti navigano da una pagina all’altra in rete. Sceglierle con cura è fondamentale perché, come vedremo, i motori di ricerca le analizzano per stabilire coerenza, qualità e merito di siti web e contenuti.
Cos’è un anchor text? La definizione
L’anchor text, o testo di ancoraggio, è la porzione di testo cliccabile. Di solito, appare in colore diverso o sottolineato rispetto al resto del testo della pagina. Formalmente viene creata in questo modo:
<a href="https://www.esempio.it">parola cliccabile</a>
In questo esempio, “parola cliccabile” è il testo di ancoraggio che funge da collegamento verso il sito “www.esempio.it”.
La porzione di testo dentro la quale andremo ad inserire in un link, in genere, dovrebbe lasciar intendere a chi vi si trova davanti, cliccando, il tipo di pagina o contenuto verso quale l’utente verrà reindirizzato. Di conseguenza se inserisco un link in una anchor text tipo “tutti i miei articoli del blog”, l’utente si aspetterà di atterrare sul mio blog.
Il web è pieno zeppo di questo genere di collegamenti a cui, grossomodo, tutti noi siamo piuttosto abituati. Pur non avendo competenze tecniche o informatiche, possiamo affermare di essere piuttosto ferrati nel cliccare, condividere o avere a che fare con dei “link”.
Proprio per questo la parola o la frase di ancoraggio, soprattutto in ambito SEO, ricopre un ruolo di grande valore. Scegliere l’anchor text giusto, spesso e volentieri, significa non solo invogliare gli utenti ad andare più a fondo nella navigazione ma anche garantire trasparenza e correttezza agli occhi dei motori di ricerca.
Perché i Testi di Ancoraggio sono Importanti nella SEO
Gli anchor text sono importanti per diverse ragioni. Per prima cosa informano i motori di ricerca, cioè forniscono indicazioni riguardo l’argomento della pagina collegata. In secondo luogo contribuiscono al “trasferimento di valore”, cioè di Link Juice. I backlink con anchor text ottimizzati, quindi, possono aumentare la reputazione della pagina linkata agli occhi dei motori di ricerca.
Inoltre servono a dare forma alla struttura del sito web, in quanto aiutano i motori di ricerca a comprendere la gerarchia delle pagine che lo compongono: operazione che facilita l’indicizzazione e ne migliora la visibilità.
Infine le parole e le frasi di ancoraggio sono alla base della link building e, quindi, devono essere scelte con cura per creare collegamenti rilevanti, utili e spontanei in modo tale da ricevere indietro un profilo di backlink bilanciato ed autorevole.
I tipi di anchor text
Esistono diverse tipologie di anchor text a seconda delle parole che decideremo di utilizzare. La scelta delle parole entro le quali racchiudere un link dipende molto dal tipo di strategia SEO che intendiamo perseguire, dalla pagina di destinazione che andremo a linkare e così via… Qui di seguito ti spiego quali sono le principali tipologie di anchor text.
Brandizzati
Contengono il nome esatto del brand o del sito come anchor text. Sono naturali e non comportano rischi di penalizzazione. Ad esempio: “Amazon”, “Apple”, “Google”.
Generici o Navigazionali
Utilizzano termini generici o espressioni slegate dal contenuto della pagina collegata. Sono meno rilevanti dal punto di vista SEO ma possono essere utili per migliorare l’usabilità del sito. Ad esempio: “sito web”, “clicca qui”, “questo blog”.
Exact Match (Corrispondenza Esatta)
Contengono le parole chiave di interesse come anchor text. Sono potenti dal punto di vista SEO ma devono essere utilizzati con cautela per evitare penalizzazioni. Ad esempio: “corso di web marketing”, “servizi SEO“, “web agency”.
Partial Match (Corrispondenza Parziale)
Combinano parole chiave di interesse con termini diluenti per evitare un’ottimizzazione eccessiva. Rappresentano un compromesso tra exact match e anchor text generici. Ad esempio: “questa guida per aumentare le visite al blog”, “la mia nuova guida sulla Link Building aggiornata al 2023”.
Correlati
Utilizzano varianti delle parole chiave di interesse per aggiungere varietà agli anchor text. Possono includere sinonimi o termini semanticamente correlati. Ad esempio: “tutto quello che devi sapere per migliorare le visite sul tuo sito web” in alternativa a “il mio blog sulla SEO”.
Casuali
Contengono testi generici e non ottimizzati. Appaiono spontanei e non seguono una strategia di link building mirata. Ad esempio: “nuovo articolo”, “cerca qui” e così via…
Naked (URL Assoluto)
Utilizzano l’URL completo come anchor text, senza testo aggiuntivo. Sono utili per portare traffico diretto al link. Ad esempio: “https://www.gabrielerispoli.it”.
Brand + Keyword
Combinano il nome del brand con parole chiave pertinenti. Sono utili per aumentare la rilevanza del brand per determinati argomenti. Ad esempio: “Creare annunci pubblicitari mirati con Google Ads”.
Long Tail (Coda Lunga)
Comprendono quattro o più parole, spesso con parole chiave specifiche. Sono utili per comunicare informazioni dettagliate. Ad esempio: “tutte le motivazioni sul perché manipolare i motori di ricerca è rischioso per il tuo sito web”.
Follow o Nofollow?
Un altro aspetto importante di cui tener conto riguarda l’attribuzione dei link come “follow” o “nofollow”. I link “follow” sono quelli che trasmettono il cosiddetto “link juice“, ovvero l’autorità e il valore SEO dalla pagina di origine alla pagina di destinazione. Al contrario, i link “nofollow” sono utilizzati per indicare ai motori di ricerca di non seguire il link e quindi non trasmettere autorità.
L’obiettivo a cui ambire per posizionare in sito web è quello di trovare il giusto equilibrio tra link “follow” e “no-follow”, considerando che i primi sono preziosi per aumentare l’autorità e la visibilità del sito, mentre i secondi servono a garantire un aspetto naturale e autentico del profilo di link.
Ricorda anche che l’uso eccessivo di link “follow” ottimizzati con corrispondenza esatta potrebbe sollevare sospetti di manipolazione da parte dei motori di ricerca, ragione per cui la scelta e l’uso degli anchor text, come già spiegato in precedenza, deve sempre tener conto degli obiettivi di crescita e della strategia che stiamo perseguendo.
Come ottimizzare l’anchor text per la seo
La scelta degli anchor text per la SEO è questione di strategia. Di norma richiede una valutazione attenta da parte di un esperto che terrà conto di una serie di variabili specifiche che riguardano il sito web da ottimizzare. Di conseguenza non esiste una formula unica e universale ma, semplicemente, delle buone pratiche a cui attenersi e la strategia che intendiamo perseguire.
Qualità, varietà e particolarità degli anchor text sono i valori fondamentali grazie ai quali l’esperto SEO lavorerà per ottenere un profilo backlink equilibrato e autorevole agli occhi dei motori di ricerca. Nel farlo, tuttavia, dovrà pensare anche alla qualità informativa al servizio degli utenti e, quindi, bilanciare l’esperienza di navigazione con gli standard dei motori di ricerca per ottenere un miglior posizionamento.
D’altra parte è importante ricordare anche che l’uso eccessivo di anchor text ottimizzati, soprattutto quelli basati su corrispondenza esatta, può essere interpretato dai motori di ricerca come un tentativo di manipolare il posizionamento. Per evitare penalizzazioni, quindi, suggerisco sempre di bilanciare gli anchor text ottimizzati con quelli naturali, cioè creare un profilo equilibrato e, soprattutto, che garantisca la massima trasparenza durante la navigazione.
Anchor text e user experience: consigli e buone pratiche
Quando navighiamo in rete, spesso ci imbattiamo in link cliccabili all’interno dei contenuti. Potremmo non farci troppo caso, ma in realtà, questi piccoli testi giocano un ruolo fondamentale nell’esperienza degli utenti e nell’ottimizzazione dei siti web.
Immagina di leggere un articolo interessante e di trovare un link con l’anchor text “clicca qui”. Potresti essere tentato di cliccarci, ma cosa ti aspetti di trovare dalla parte dell’altro? Non è affatto chiaro. Ora, invece, immagina un link con l’anchor text “Migliori consigli per la SEO“. Qui, è immediatamente chiaro che il link porterà a una pagina con consigli utili sulla SEO. Questa è la magia di un buon anchor text!
Per offrire una navigazione di qualità, quindi, è fondamentale seguire scegliere anchor text descrittivi e pertinenti. Evita quelli generici come “clicca qui” o “scopri di più”. Piuttosto sforzati di utilizzare parole o frasi che si riferiscano direttamente al contenuto della pagina di destinazione.
Anche la coerenza è un altro elemento chiave. L’anchor text deve essere perfettamente integrato nel contesto circostante, in modo che gli utenti possano capire immediatamente dove li porterà il link. Un link inserito casualmente o fuori tema potrebbe solo confondere gli utenti e distrarli dal contenuto principale. Infine, non dimenticare l’accessibilità! Gli anchor text dovrebbero essere chiari e facilmente distinguibili dal resto del contenuto, anche per gli utenti con disabilità visive o che utilizzano screen reader. Questo aiuterà a garantire un’esperienza di navigazione inclusiva per tutti e, quindi, ad essere apprezzata sia dalle persone che dai bot dei motori di ricerca.
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