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Shopify è la piattaforma di content management più conosciuta per chi desidera mettere online un eCommerce. Dopotutto è progettata proprio per vendere sul web, offrire pagamenti sicuri e tracciare l’esperienza d’acquisto dei clienti: in altre parole è tra le migliori che si possano prendere in considerazione da chi vuole avviare un’attività commerciale in rete. Oggi te ne parlo in modo approfondito in questa guida, nella quale ti spiegherò tutto quello che c’è da sapere per ottimizzare un eCommerce su Shopify.
Fare SEO per eCommerce: una premessa importante
Nonostante le sue indubbie qualità, devo chiarire che non è la piattaforma che useremo a fare il successo di un eCommerce. Per ottenere visite e diventare autorevole sui motori di ricerca, ci vuole un piano d’azione che contempli attività SEO, advertising, relazioni, Customer Journey curata e così via.
La scelta del CMS per creare l’eCommerce, di norma, non dovrebbe influenzare la SEO, anche se le possibilità che si verifichi una penalizzazione esistono eccome. Scegliendo Shopify lavoreremo con un CMS facile da settare, leggero quanto basta e scalabile per varie tipologie di eCommerce. Come utilizzarlo per migliorare il posizionamento di un sito web? Lo spiego nei paragrafi che seguono.
Cos’è Shopify e perché potrebbe essere la piattaforma ideale per un eCommerce?
Lanciata nel lontano 2006, Shopify si è rapidamente affermata come una soluzione affidabile e intuitiva per chiunque desideri avviare un business di vendita online. La piattaforma offre agli imprenditori tantissimi strumenti e funzionalità con i quali costruire e personalizzare facilmente il nostro shop virtuale. Il tutto senza particolari competenze di sviluppo e programmazione, soprattutto grazie all’interfaccia user-friendly.
Uno dei punti di forza di Shopify è la sua incredibile versatilità. La piattaforma supporta sia piccoli negozi che grandi imprese, consentendo loro di gestire inventari, processare ordini, gestire pagamenti e fornire assistenza clienti in modo efficiente. Gli utenti possono contare su un ambiente protetto e performante per il loro negozio online, con la possibilità di scalare e ampliare la propria attività in base alle esigenze di crescita.
Con Shopify possiamo arricchire un negozio con funzionalità personalizzate per migliorare l’esperienza di acquisto dei clienti, offrire promozioni, creare anteprime di lancio e così via. Dalla gestione interna dell’inventario e spedizione, alle soluzioni per il marketing e l’analisi dei dati, Shopify offre un ecosistema ricco di opzioni per creare uno shop online di successo in modo semplificato.
Fare SEO con Shopify? Questione di strategia
Come ho spesso spiegato nel mio blog la ricerca delle parole chiave è il punto di partenza fondamentale per una strategia SEO di successo, a prescindere da ciò com’è il sito web, da come è stato realizzato e dalle migliorie da apportare.
La ricerca di parole chiave è un’attività di analisi che ci dà un’idea di cosa cercano le persone, del mercato di riferimento, di chi sono i competitor e così via… Solo dopo aver capito dove ci troviamo e dove vogliamo arrivare, passeremo all’azione con interventi interni ed esterni al sito web da ottimizzare. Qui di seguito un riepilogo sulle attività fondamentali per iniziare a fare SEO con Shopify:
- Identificare le keyword più rilevanti: utilizzarle in modo strategico nei tag title, nelle metadescription, negli heading tag e nei contenuti ti aiuterà a posizionarti nelle SERP in modo efficace.
- Analizzare i competitor: conoscere come si muove il mercato online attraverso l’analisi dei tuoi competitor ti darà una solida base per creare una strategia SEO personalizzata per il tuo negozio Shopify.
- Creare i tracciamenti: collegare strumenti di tracciamento e analisi come Google Analytics e Google Search Console ti permetterà di monitorare le performance del tuo negozio e ottenere dati preziosi sul comportamento dei visitatori.
Attività tecniche per i motori di ricerca
Ogni sito web deve rispettare una serie di criteri di qualità tali da rispettare i diritti degli utenti e le norme vigenti nel Paese di riferimento. Questi standard cambiano di continuo, di pari passo con l’arrivo di nuove norme che riguardano il commercio elettronico e il funzionamento dei motori di ricerca.
Adeguare un sito web complesso come un eCommerce a questi standard è fondamentale per garantire la sicurezza dei dati ed un’esperienza di navigazione piacevole. Qui di seguito ne riporto alcune che ritengo fondamentali per mettere veramente un sito “in regola”.
Certificato SSL su Shopify
Per rendere la connessione sicura al tuo negozio Shopify bisogna dotarsi dei certificati TLS (Transport Layer Security), noti anche come certificati SSL (Secure Sockets Layer). Il loro scopo è quello di criptare le comunicazioni tra il negozio e gli accessi dall’esterno, garantendo una navigazione sicura e aggiornata al recente (ma non troppo) protocollo HTTPS.
Sono forniti gratuitamente per tutti i domini aggiunti a Shopify e vengono emessi automaticamente per i domini .myshopify.com o quando acquisti o trasferisci un dominio personalizzato. Inoltre collegando un dominio di terze parti, il certificato verrà emesso in un massimo di 48 ore.
Creare la sitemap.xml
Il file robots.txt serve a guidare il bot durante la scansione del sito. In genere questo file dovrebbe sempre contenere il percorso della Sitemap XML, ossia la prima lista di URL che i motori di ricerca trovano quando iniziano a scansionare il sito.
Tutti i negozi Shopify generano il file sitemap.xml in automatico, cioè un documento che contiene i link a tutti i prodotti, le immagini principali dei prodotti, le pagine, le collezioni e gli articoli del blog.
Per trovare il file dovrai recarti nella directory radice dei domini del tuo sito, ad esempio miosito.com/sitemap.xml. Queste informazioni vengono aggiornate automaticamente ogni volta che aggiungi nuovi contenuti al tuo negozio online Shopify. Nel caso in cui tu possieda piani Basic o superiori con domini internazionali, avrai anche le mappe del sito per ogni dominio aggiuntivo utilizzato.
Ottimizzazioni in-site
Gli eCommerce costruiti con Shopify hanno la SEO integrata e possono utilizzare alcune funzionalità per facilitare l’ottimizzazione dei contenuti. In parte la piattaforma svolge, in autonomia, alcune attività essenziali ma che conviene sempre monitorare con un occhio “umano”. I tag canonici, per esempio vengono generati automaticamente per evitare contenuti duplicati nei risultati di ricerca.
I temi di Shopify, invece, offrono delle automazioni per compilare i meta tag in modo semplificato e, se necessario, generare delle anteprime di riempimento. Puoi facilmente modificare i tag title, le meta description e gli URL per articoli di blog, pagine web, prodotti e collezioni e ottimizzare il sito web pagina per pagina.
Infine anche le immagini possono essere facilmente ottimizzate con l’aiuto degli strumenti messi a disposizione per fare ottimizzazioni in site sugli shop. Queste accortezze non garantiscono un buon posizionamento in breve tempo ma sono le fondamenta per costruire un sito web ottimizzato.
Content strategy
La qualità di un intervento SEO si misura anche da quanto sono efficaci i contenuti, sia da un punto di vista informativo che tecnico. Le informazioni presenti sull’e Commerce, infatti, devono essere chiare, originali ed interessanti e i motori di ricerca devono poter navigare sul sito con facilità per rilevarne la qualità. Vediamo le principali attività a cui dedicarci per migliorare i contenuti e posizionarli sui motori di ricerca.
Struttura del sito e link interni
Per ottimizzare un eCommerce creato su Shopify dobbiamo iniziare dalle basi, cioè dalla struttura del sito web. Questa deve essere chiara sia agli utenti che ai motori di ricerca per favorire una navigazione fluida e piacevole. La struttura deve favorire il passaggio da una pagina all’altra del sito web stimolando il bisogno informativo dell’utente, il che significa che coinvolge parole chiave, contenuti e link, sia esterni che interni.
Come ho spiegato nel mio articolo dedicato alla Link Juice, ogni sito web viene valutato anche in base al suo profilo di backlink, cioè collegamenti che rimandano gli utenti sulle nostre pagine. Una gestione attenta di link interni, in uscita ed in entrata è fondamentale per ottenere risultati sui motori di ricerca.
Se avrai un blog, dovrai prendertene cura
Creare e gestire un blog è un’ottima strategia per generare brand awareness e attrarre nuovi potenziali clienti. Si tratta di un’attività fondamentale per l’inbound marketing, cioè l’approccio che mira ad attrarre utenti offrendo loro valore e, quindi, informazioni utili o soluzioni ai loro bisogni.
Per gestire un blog e trasformarlo in un prodotto redditizio assicurati di condurre un’analisi preliminare per trovare sempre topic pertinenti al tuo settore e per pianificare le pubblicazioni con costanza. Scrivi contenuti di qualità e ben ottimizzati e sii costante nel condividere informazioni con i tuoi lettori. Anche se all’inizio ti sembrerà di scrivere nel vuoto, con il tempo le visite non tarderanno ad arrivare, soprattutto se ti concentrerai sulla qualità.
In quanto tempo si ottengono risultati?
Non so rispondere a questa domanda, così, su due piedi. Le tempistiche dipendono da quanto è saturo il mercato in cui andiamo ad operare, da come è gestito il negozio sul fronte logistico, da quanto è popolare lo shop in rete e così via.. I tempi potrebbero allungarsi in caso di penalizzazioni o siti web non ottimizzati che, nonostante le criticità da correggere, hanno già intrapreso in passato attività di Digital Marketing.
Ricorda che la SEO non è un’attività “pronta all’uso” ma il modo migliore per assicurare una crescita stabile e sicura nel tempo al tuo sito web.
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