Tra le tecniche SEO più conosciute e performanti in termini di risultati, c’è sicuramente quella della link building (ottimizzazione off-site).
La link building, che funziona, altro non è che una strategia di costruzione di link in entrata verso il nostro sito da fonti autorevoli e in target col nostro business. L’obiettivo è quello di aumentare il trust (=page rank) della nostra pagina web e il traffico organico grazie ad un costante aumento delle parole chiave posizionate verso la pagina stessa.
Tra le modalità più utilizzate ed efficaci, ad oggi, c’è sicuramente quella del guest posting. Altro non è che un articolo ottimizzato per l’argomento e la parola chiave per cui intendiamo posizionarci. La link building però non è soltanto un semplice guest post. Possiamo infatti costruire link in entrata pubblicando articoli esaustivi, virali e quindi condivisibili in maniera del tutto naturale, in questo caso parliamo di link earning. Tra le altre strategie di link building che portano grandi risultati troviamo sicuramente quelle legate alle digital PR, soprattutto quando intendiamo migliorare la brand awareness.
Coerenza, Rilevanza, Pertinenza
Ebbene si, i 3 termini sopra indicati sono in correlazione tra loro, essenziali per trarre benefici da questa pratica SEO, ed evitare quindi l’effetto contrario, quello di una possibile penalizzazione da Penguin.
Tipologia di Link
- Do Follow: link senza condizioni / rel imposti. In questo caso riceviamo il juice, quindi il valore.
- No Follow: al contrario, indica agli spider di non seguire il link, quindi di non scansionarlo e, di conseguenza non passare juice.
- Sponsored: introdotto di recente da Google, utilizzato in ottica di contrastare l’acquisto dei link. Va bene usarlo per i link promozionali (affiliazioni ecc).
- UGC: anche il rel ugc è stato introdotto da poco, e va utilizzato di solito in forum e commenti, anche qui, per evitare pratiche scorrette e spam (già penalizzate in passato).
Strategie di piazzamento
- Frequency: Indica la frequenza con cui ricevere regolarmente backlink. Utile in fase di analisi dei competitors per pianificare e, in sostanza clonare, la loro strategia.
- Placement: Indica il posizionamento della anchor text nell’articolo. In genere un link inserito nel primo paragrafo, meglio ancora se nelle prime due righe, spinge di più di un link inserito a fine articolo.
- Anchor text: Indica il testo di ancoraggio, cioè la parola contenuta nel link (esempio: <a href=”inserisciquilatuaURL”>anchor text</a>). L’utilizzo scorretto (anche per poca conoscenza tecnica) di anchor text ripetutamente sbagliate comporta una pesante penalizzazione da Google.
- Authority: Indica quanto è autorevole quel sito che contiene l’articolo con il link verso la nostra pagina web. Maggiore è il trust, maggiore è la spinta che riceviamo.
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